13 settembre, 2023

Scopri i benefici del Magnesio

Ma cos'è il magnesio?

Il magnesio è un minerale essenziale per mantenere le ossa, i muscoli e gli organi in buona salute. È essenziale per la sintesi di DNA e l'assorbimento di altre sostanze nutritive nel tratto gastrointestinale. Una dieta equilibrata è importante per garantire l'adeguato apporto di magnesio. Nei bambini in età prescolare e negli adolescenti, il magnesio può inoltre aiutare a sviluppare le ossa sane.


Benefici del magnesio. Il magnesio è importante per molte funzioni corporee, tra cui la lotta contro le malattie aiutando a formare cellule sane. Può anche aiutare a ridurre l'affaticamento e l'ansia, migliorando al contempo la salute dei muscoli e del cuore. L'assunzione di integratori di magnesio può migliorare significativamente la salute e il benessere generale.

Il magnesio è importante per molte funzioni corporee, tra cui la lotta contro le malattie aiutando a formare cellule sane. Può anche aiutare a ridurre l'affaticamento e l'ansia, migliorando al contempo la salute dei muscoli e del cuore. L'assunzione di integratori di magnesio può migliorare significativamente la salute e il benessere generale. (Parlane sempre prima col tuo medico).

Lotta contro le malattie.


La carenza di Magnesio provoca:
  • Stanchezza
  • Irritabilità
  • Umore alterato
  • Confusione mentale
  • Mancanza di coordinazione muscolare
  • Tremori
  • Crampi
  • Accentuazione abnorme dei riflessi tendinei
  • Aritmia cardiaca
  • Ipertensione arteriosa.

Importanza del Magnesio nella dieta.


Gli alimenti che contengono magnesio includono:

  • Vegetali a foglia verde (spinaci, carciofi, bieta)
  • Legumi
  • Pesce (pesce azzurro, pesce spada)
  • Crostacei e molluschi
  • Cereali integrali
  • Cacao amaro
  • Frutta secca (mandorle, anacardi, nocciole, pistacchi e noci)
  • Fichi, pesche e banane.
Migliorare significativamente la salute è un nostro dovere. Se hai dubbi o curiosità in merito, consulta il tuo medico.

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25 agosto, 2023

Le migliori alternative al Latte con lattosio

 Scelta ideale per intolleranti e vegani

Mangiare vegano è un'ottima alternativa per raggiungere una dieta ricca, sana ed equilibrata. Occorre mettere in pratiche le conoscenze nutrizionali per pianificare degli alimenti adeguati a soddisfare i propri bisogni energetici. Una dieta vegana può essere ben equilibrata ed è un'alternativa perfetta per intolleranti e vegani.


L'altro latte 

Diversi da quello vaccino, i drink vegetali di soia, cereali e frutta secca offrono un'alternativa per intolleranti e vegani. Ma anche sapori nuovi da provare a colazione e in cucina.

Chi è allergico oppure non lo digerisce, chi lo evita per motivi etici, chi semplicemente non lo ama o ha voglia di cambiare gusto. Oggi le alternative al latte animale (vaccino, di pecora e capra) non mancano e, soprattutto nel mondo dell'alimentazione naturale, si fa largo uso di bevande vegetali. Sono ricavate da cereali (riso, avena, miglio ma anche farro, kamut, orzo, mais), pseudo-cereali (quinoa), legumi (soia) e semi oleosi (mandorle, nocciole, anacardi, cocco). Si possono consumare a colazione con il caffè e i cereali, nel corso della giornata, ma anche usare in cucina per creme, salse, impasti e dolci. Chiamati impropriamente "latti" (per legge il termine indica solo quello prodotto dalle ghiandole mammarie dei mammiferi), questi drink sono bianchi e fluidi come quello vaccino ma il sapore e il profilo nutrizionale sono molto diversi. Infatti, non contengono né caseine né lattosio, le proteine nobili e lo zucchero del latte, e sono carenti di calcio e vitamina B12, tanto che spesso vengono arricchiti. D'altro canto, sono più leggeri e digeribili e privi di colesterolo, perché vegetali.

A chi è adatto

Perché scegliere il latte vegetale? «Oltre ai vegani, queste bevande sono consigliate a chiunque voglia ridurre l'assunzione di grassi, ma in particolare: a chi è allergico alle proteine del latte, intollerante al lattosio (uno zucchero complesso che molti non digeriscono) o soffre di ipercolesterolemia «Come per quello vaccino, il consumo dovrebbe essere moderato (125-250 cc al giorno). Consigliabili le varianti addizionate con calcio, che ne forniscono la stessa quantità del latte di mucca, e con vitamina B12. Ecco i tipi più comuni:

 Per la maionese

Il più comune tra i latti vegetali è quello di soia, che è anche il meno calorico e il più ricco di proteine, pari a quello vaccino. Contiene pochi grassi “buoni" ed elevate dosi di ferro e di lecitina, che aiuta ad abbassare il colesterolo. Spesso è addizionato di calcio, di cui è privo, e vitamina B12. Versatile ed economico, si trova anche aromatizzato perché al naturale non piace a tutti. In cucina è adatto per piatti dolci e salati come torte, muffin, maionese, besciamella, creme, salse, yogurt, formaggi vegani.

Per le creme

Ricco di zuccheri ma povero di proteine e grassi, il latte di riso ha gusto dolciastro, è energetico, digeribile e senza glutine. Di solito è addizionato con oli (girasole). Ottimo da bere, è perfetto per i dessert e per le preparazioni salate di sapore delicato come risotti, vellutate, creme tipo maionese, alcuni formaggi. 

Nel caffè

Il latte di avena, simile a quello di riso come profilo nutrizionale ma meno dolce, è ricco di carboidrati a lenta digestione e fibre (beta glucani) che aiutano a ridurre il colesterolo cattivo; non è però adatto ai celiaci perché contiene glutine. È buono al naturale, perfetto a colazione, mentre in cucina si usa per zuppe, creme, budini e in impasti per biscotti, torte e panificati.

Per i dolci

Tipico del Sud Italia, il latte di mandorla è dolce e piuttosto calorico. Contiene grassi polinsaturi, antiossidanti e calcio. Come altre bevande ricavate dalla frutta secca, è perfetto per i dolci, che necessitano di meno zucchero (creme, gelati, granite, torte, crepes). Si può usare anche per alcuni piatti salati, molto delicati come riso integrale, il pesce bianco, le vellutate.

Con i cereali

Ancora poco diffuso, il latte di miglio è digeribile e ricco di vitamina B e proteine; in più ha il vantaggio di essere privo di glutine. Ha gusto delicato e in cucina si può usare come il latte di avena ma è buono anche come bevanda fredda e calda. 

Da Sapere

LE BEVANDE O DRINK VEGETALI SONO IN VENDITA ON LINE, AL SUPERMERCATO E NEI NEGOZI DI ALIMENTAZIONE NATURALE. SI TROVANO SUGLI SCAFFALI NON REFRIGERATI PERCHÉ SONO A LUNGA CONSERVAZIONE. UNA VOLTA APERTI, SI MANTENGONO IN FRIGO PER 3-4 GIORNI. DA VERIFICARE IN ETICHETTA DOLCIFICANTI NATURALI), SE OLI DI SEMI (MEGLIO SE SPREMUTI A FREDDO), E LA PERCENTUALE DI SODIO. 

Farlo in casa

Autoprodotti, i latti vegetali sono più freschi e molto meno costosi. Per quelli di cereali si usano i chicchi o i fiocchi, per le bevande di frutta secca e di soia i semi. Dopo l'ammollo, si aggiunge l'acqua necessaria, eventuali aromi, si frulla e si filtra con un colino. La polpa residua (okara) si può usare per impasti e polpette.

AVENA Prodotto con i fiocchi o la farina, come altri latti vegetali spesso è addizionato con olio di girasole, meglio se spremuto a freddo.

RISO. La materia prima è il riso, meglio se biologico. Può essere arricchito con calcio e vitamina D e miscelato con altri latti (cocco, mandorle).

SOIA. Molto proteico, si ricava dai semi (foto). Può essere aromatizzato, dolcificato o mescolato con cereali.


MIGLIO. Si ottiene da uno dei cereali più antichi, oggi caduto un po' in disuso, privo di glutine.


MANDORLE. Da mandorle al naturale o tostate, è molto goloso e si trova anche in versione dolcificata.


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16 agosto, 2023

Alimentazione consapevole e Indice glicemico

Alimentazione consapevole e indice glicemico.

L'indice glicemico

La misura dell'IG è un metodo scientifico per stabilire come i carboidrati contenuti nei vari alimenti possono influire sul livello di glucosio nel sangue. L'indice glicemico (IG) si esprime attraverso un numero stabilito a partire dal confronto con la velocità nell'aumento della glicemia che si avrebbe ingerendo del glucosio, cioè uno zucchero semplice, già monosaccaride. 

Crema di Avocado e leggera di pollo.

Tempo fa per riempire dei bignè salati che avevo preparato, avevo usato il salmone e una crema di avocado e leggera di pollo. Adesso vi presento la ricetta per realizzare solo la mousse:


Niente di più semplice e allo stesso tempo più gustoso!

Io spesso la mangio come pasto per la dieta, perché contiene pochissime calorie, mi mantiene leggera dandomi allo stesso tempo molta soddisfazione.



Infatti, questo piattino insieme a due sfogliatine di riso, sono soltanto 450 calorie, mica poche... ma nemmeno tanto, se consideriamo l'avocado contiene un indice glicemico di 10 IG.
Secondo la classifica di Montignac, sono a basso indice glicemico i cibi con IG da 0 a 35. Sono compresi in questo gruppo tutti i cibi che non contengono carboidrati, come carne e pesce, frutta e verdura che ne contengono pochi. 

Soltanto 452 cal.


Avocado

Basso indice glicemico e grassi buoni

L'avocado è un frutto che ha un indice glicemico basso, ma è anche ricco di grassi benefici, monoinsaturi, che aiutano a rallentare il rilascio di zuccheri nel sangue. Per sfruttare le sue proprietà si può mangiare mezzo avocado come spuntino, oppure aggiungere alcuni pezzi del frutto in un'insalata condita con un filo d'olio. L'avocado è anche un ingrediente prezioso per mousse, creme, frullati, e smoothies.


Mozzarella 125 g.  

Avocado 90 g.




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15 agosto, 2023

Pasta di mais e riso senza glutine, senza lattosio, con verdure.

Soltanto 357 calorie a persona per 100g. 

Contro sovrappeso e intolleranze. 

Pasta di mais e riso senza glutine, senza lattosio, con verdure. Ideale per chi è a dieta e per chi soffre di intolleranze al glutine e al lattosio. 



Ecco cosa ci occorre per preparare questo delizioso piatto di pasta.

Per 4 /5 persone - 
Pasta pennette senza glutine 300 g. Ricottina senza glutine 100g. Verdure: peperoni tre colori, verde, rosso e giallo 210g. Cipolla di Tropea 30g. Funghi champignon 130g. Zucchina genovese 150g. Olio evo, sale e pepe q.b.

Per prima cosa pesiamo gli ingredienti, laviamo e affettiamo le verdure, facciamole saltare in una padella con olio extravergine di oliva. Lasciamole un po' croccanti, prima di spegnere e quindi aggiungiamo una ricottina senza lattosio mescoliamo bene finché si amalgama ben benino tutto il condimento, aggiungiamo sale e pepe a piacere. Lessiamo la pasta per almeno 10 minuti, nella confezione c'è scritto 6/9 minuti, ma poiché a me sembrava un po' troppo duretta, l'ho fatta cuocere in totale per 10 minuti. Poi fate voi a seconda del vostro gusto personale.

Nel video qui sotto vedrete tutto il procedimento completo:



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12 agosto, 2023

Quarume o Caldume palermitana

Sono del vitello e del manzo le interiora.

Questa è un'amata prelibatezza italiana in particolare della Sicilia e di Palermo. Questa è una delle tante ricette che è stata apprezzata dalle famiglie per secoli. Realizzato con le parti interne dei vitelli e del manzo, questo piatto aggiunge sapori sorprendenti e unici a qualsiasi piatto di tradizione culinaria tipica e millenaria. La consistenza tenera e il gusto squisito stuzzicheranno sicuramente le papille gustative di qualsiasi aspirante chef italiano. 



Ormai non è più una novità, la si trova ovunque cotta o cruda. I turisti che visitano l'isola e in particolare i mercati di Palermo avranno sicuramente provato questa specialità tipica. Potremmo anche definirle frattaglie delicatamente preparate ma prima di tutto lavate con cura, poi si procede con la prima lessatura che si fa a parte, questa è la prima fase di cottura, dopo vengono scolate per rimuovere l'eccesso di grasso e nuovamente brasate cotte a fuoco lento con ortaggi quali carote, cipolla, sedano, pomodoro pelato, alloro, a cui andremo ad aggiungere una miscela di spezie e un bicchierino di vino marsala liquoroso dolce. 



La preparazione è lunga e meticolosa perché dovremo lavare accuratamente tutte le parti strofinandole con il sale e il bicarbonato, le parti sono l'omaso chiamato il cento fogli o centopelle (che è la terza camera dello stomaco dei ruminanti), poi c'è l'abomaso detta a' matruzza, che è lo stomaco vero e proprio, il reticolo in dialetto detto a' ventra o la trippa,  il rumine in dialetto chiamato u' ziniere,   si può aggiungere il "mussu" e "masciddaru" ovvero, il muso, la lingua e parte dei muscoli mascellari. Non sempre si trova la mammella. 


Ingredienti: interiora di manzo o vitello sopra citati, più trippa, sedano, cipolla, carota, alloro, vino marsala dolce un bicchierino, paprica dolce q.b., pepe nero, prezzemolo, estratto concentrato di pomodoro due cucchiai, tempo di cottura almeno tre ore a fuoco lento.  In inverno con il brodo, si fanno minestre deliziose e tortelli in brodo. E tu hai mai provato questa ricetta?


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11 agosto, 2023

Astici e Alloro

 Un appassionato incontro con il Mare.

Una serata romantica. L'atmosfera è particolarmente dolce ed intrigante. La cena sarà perfetta. Per concluderla con gusto ed eleganza non vi resta che usare la carta vincente, servendo un paio di Astici all'Alloro.



Il suggerimento.

L'alloro ha un aroma delicato che esalta tutti i sensi e i gusti, come nello specifico quello dei crostacei. Spesso ho trovato in giro per il Web ricette anche fin troppo "strane" ed azzardate direi. Esagerare per volere essere a tutti i costi originali, spesso non esalta il gusto dei cibi ma li "ammazza". Alcune ricette magari possono risultare belle alla vista ma assolutamente non buone al palato più esigente e raffinato. In modo particolare per cibi esclusivi come i crostacei che hanno un gusto particolare che non va coperto, bensì esaltato. Astici, aragoste, granchi, cicale, scampi e altri crostacei non hanno bisogno di nient'altro se non la cottura più semplice possibile che sia a vapore, per lessatura o al forno.

10 agosto, 2023

Gli impanati da friggere

Alcuni cibi diventano più saporiti se prima di essere fritti, vengono avvolti da un velo di pangrattato.

Questa tecnica di cottura è adatta soprattutto a carni bianche tagliate in filetti o in pezzi piccoli (vitello pollo, tacchino, coniglio agnello) e a pesci (interi se piccoli oppure a filetti se di dimensioni maggiori).


Ma la panatura si può usare anche per alcune verdure (melanzane, pomodori a fette, zucchine...) Le carni rosse, invece, danno risultati poco soddisfacenti con l'impanatura perché il sangue contenuto inumidisce troppo la panatura lasciandola, a fine cottura, molle e impregnata di unto, tranne che per il taglio specifico per cotoletta o per pizzaiola.


9 trucchi per non sbagliare


  1. Non salate né l'uovo né il pane altrimenti la panatura si stacca dagli alimenti durante la cottura. La panatura sarà più croccante se salata alla fine.
  2. Usate mollica grattugiata di pane raffermo, ma non toppo vecchio. Se il pane raffermo è troppo vecchio, poi cuocendo la crosticina diventa troppo dura e rilascia un sapore sgradevole.
  3. Usate l'uovo intero (tuorlo e albume): il solo tuorlo rende la panatura troppo dura.
  4. I pezzi da friggere non devono superare i 3 cm di spessore, altrimenti si bruciano in superficie senza cuocere all'interno.
  5. Si prestano a essere fritti interi alimenti piccoli come alcuni Pescile triglie, le Boghe o Vope pesci simili, mentre di solito vengono tagliati alimenti a pezzi più grossi o a fette. 
  6. Le dimensioni delle fette e dei pezzi dipendono dal risultato che volete raggiungere.
  7. Se desiderate che prevalga il sapore dell'alimento, le fette devono essere non troppo sottili (almeno 1 cm.) e non vanno battute: la frittura richiede tempi abbastanza lunghi (6-8 minuti per parte).
  8. Se volete una crosta molto croccante e appetitosa il cui gusto sia predominante tagliate gli alimenti a fettine sottili e se si tratta di carne o pesce appiattiteli con un batticarne, procedete ad una doppia panatura, quindi cuocete rapidamente (1-2 minuti per parte).
  9. Il grasso deve essere abbondante in modo che i pezzi vi siano totalmente immersi. La temperatura deve essere molto elevata senza però arrivare a fumare.

 3 tipi di panatura




Con uovo e pangrattato

Immergete i pezzi da friggere nell'uovo appena sbattuto con una forchetta. Ritirateli dall'uovo e premeteli nel pangrattato versato in un vassoio largo e piatto. Il pangrattato deve avvolgere uniformemente il pezzo ma senza eccesso: scrollatene via il superfluo. Questo procedimento va bene soprattutto per le fette di carne.

Con Farina, uovo e pangrattato

Spolverizzate con farina bianca il pezzo da friggere.
La farina deve formare un velo sottile, altrimenti si impasta con gli altri ingredienti: scrollate via l'eccesso. Bagnate il pezzo nell'uovo sbattuto. Passatelo nel pangrattato. Questo procedimento è indicato per gli alimenti molto umidi perché la farina assorbe l'eccesso di umidità (filetti di pollo, ali di pollo o verdure a fette filetti di pesce surgelato ecc.).

Con burro e pangrattato


Fate fondere il burro a fuoco dolcissimo in un pentolino. Lasciatelo intiepidire senza farlo rapprendere. Spennellate il pezzo da friggere con il burro fuso.  Passate il pezzo nel pangrattato e scrollatelo. Questo procedimento è usato per cibi delicati (pesce bianco, code di crostacei e carni delicate) perché l'uovo ha un sapore troppo forte. 



La frittura viene fatta di norma nell'olio o nel burro.


Usate l'olio per cuocere pezzi di piccole dimensioni o fettine molto sottili che richiedono tempi di cottura brevi, oppure per preparazioni rustiche dal sapore deciso. L'olio può essere di oliva o di arachidi a seconda delle preferenze.
Usate il burro se la cottura è più prolungata o desiderate una pietanza più delicata. Il sapore del burro è più morbido di quello dell'olio.
La panatura tende a impregnarsi del grasso di frittura e il fenomeno è tanto più accentuato quanto più la cottura è prolungata.



Attenzione


Nelle fritture prolungate il burro tende a bruciare e ad annerire. Evitate l'inconveniente usando burro chiarificato.
 

Gli chef fanno così


Panature più ricche


Per una panatura più morbida invece del pane normale raffermo impiegate pan carré fresco passato al setaccio e fatto asciugare 2 minuti nel forno a 200°. Se volete una preparazione più profumata potete unire al pane un trito finissimo di erbe aromatiche (rosmarino, timo e salvia). Per un gusto più saporito mescolate il pane con grana grattugiato o con semi di sesamo o con mandorle o nocciole tritate (mettetene 1/3 con 2/3 di pane).  Un piatto più aromatico si può ottenere tenendo i pezzi da friggere 30 minuti a insaporire nell'uovo sbattuto addizionato con brandy (1/2 cucchiaio per ogni uovo).


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09 agosto, 2023

Cibi in Scatola

 Pratici e Facili da Preparare

Cibi in scatola: semplici e veloci.

©incucinaconvioletta.blogspot.com
©incucinaconvioletta.blogspot.com


Cibi in scatola sono un'ottima soluzione per chi ha poco tempo da dedicare ai fornelli. Sono pratici, veloci da preparare e offrono una vasta scelta di sapori da scoprire. Prepararli è davvero semplice, inoltre, le loro ricette sono spesso ricche e gustose. 

06 agosto, 2023

Cacio Alla Argentiera

 Molti gli aneddoti

Su questo antipasto tipico delle zone delle Madonie. Conosciuto anche come "Coniglio all'Argentiera, anche se del coniglio non c'è traccia, per la gioia dei vegetariani!

Ma il più noto racconta la storia di un argentiere palermitano che, caduto in bassa fortuna, vi ricorreva spesso in quanto piatto "povero" ed incantava tutto il quartiere con il profumo che si sprigionava durante la sua preparazione.


04 agosto, 2023

Salsa Rustica di pomodoro fatta in casa

D'estate la salsa di pomodoro è un classico, la salsa Rustica fatta in casa è tutta un'altra cosa, se poi con l'acqua di cottura ricaviamo un ottimo fertilizzante per le piante è pure meglio, ma non finisce qua, le pellicole e gli scarti della passata non si buttano! Otteniamo degli ottimi aromi per insaporire ogni cosa ed esaltare il gusto di tanti piatti. Vuoi scoprire come faccio? Allora niente sprechi! Ricicliamo anche in cucina. Guarda il video e lo scoprirai!


Stai preparando la passata rustica di pomodoro? Fai attenzione a quante cose si possono ricavare, Del pomodoro non si butta niente! Possiamo ottenere un ottimo fertilizzante per le nostre piante. Oppure deliziosi aromi per condire e insaporire insalate, pollo, pesce, spaghettate e tanto altro! Vieni a scoprire quante cose si possono fare! 


Le pellicine e gli scarti della passata di pomodoro non si buttano! Otteniamo degli ottimi aromi per insaporire ogni cosa ed esaltare il gusto di tanti piatti.



Allora niente sprechi! Ricicliamo anche in cucina. Guarda il video e lo scoprirai!





Ingredienti: 4 Kg di pomodoro per salsa, l'ideale più dolce e gustoso sarebbe quello riccio, in alternativa il S. Marzano oppure il tondo rosso, o il ciliegino.
1 grossa cipolla bianca
1 mazzo di basilico fresco 
Per il procedimento guarda il video.
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