16 agosto, 2023

Alimentazione consapevole e Indice glicemico

Alimentazione consapevole e indice glicemico.

L'indice glicemico

La misura dell'IG è un metodo scientifico per stabilire come i carboidrati contenuti nei vari alimenti possono influire sul livello di glucosio nel sangue. L'indice glicemico (IG) si esprime attraverso un numero stabilito a partire dal confronto con la velocità nell'aumento della glicemia che si avrebbe ingerendo del glucosio, cioè uno zucchero semplice, già monosaccaride. 




Il glucosio fa da parametro di riferimento e la velocità con cui esso influisce sulla glicemia viene considerata pari a 100. Quindi se un alimento ha un IG di 50 significa che il glucosio rispetto a esso ha una velocità doppia nell'influire sulla glicemia e quindi che questo cibo ha un'assimilazione più lenta e produce un più graduale innalzamento della glicemia. Meno rapido è questo processo e più basso è l'indice glicemico. Al contrario invece i carboidrati con elevato indice glicemico vengono metabolizzati rapidamente e determinano un improvviso innalzamento del livello ematico di glucosio. Dunque, i cibi che hanno un elevato IG contengono carboidrati che hanno un forte e rapido impatto sulla glicemia nel sangue, mentre quelli con basso IG producono un impatto molto inferiore. Questa differenza è fondamentale per capire quanto un cibo possa incidere nel causare sovrappeso oppure al contrario nell'aiutare a perdere peso.

Le informazioni da conoscere per creare pasti bruciagrassi 

Per fare le scelte giuste a tavola, oltre a conoscere l'indice glicemico degli alimenti è importante anche sapere cosa sono il carico glicemico e l'indice insulinico.

Quando si leggono degli articoli o dei libri che parlano dell'indice glicemico e dei suoi effetti sull'organismo è facile imbattersi in termini non comuni. Infatti, oltre che di indice glicemico si può sentir parlare di carico glicemico e di indice insulinico, concetti importanti per capire gli effetti dei cibi sul corpo. Vediamo cosa significano esattamente e quali sono le loro definizioni scientifiche.

Il carico glicemico

Il carico glicemico (CG) è una misura più precisa di quanto si innalza la glicemia dopo aver mangiato un cibo. Infatti, tiene conto sia dell'IG del cibo che della quantità di carboidrati che assumiamo quando ne mangiamo una porzione, dal momento che la presenza di carboidrati varia da un cibo all'altro. Se un alimento ha un IG alto, ma contiene pochi carboidrati, il suo carico glicemico può essere accettabile. Per esempio, la carota cotta ha un alto IG, ma poiché la percentuale di carboidrati in essa contenuta è bassa, gli effetti sull'insulina sono ridotti. Al contrario, anche se l'indice glicemico di un alimento è basso, ma la concentrazione di carboidrati è molto elevata, il carico glicemico quando ne mangiamo sarà elevato. Un etto di pasta che contiene circa 74 grammi di carboidrati a medio indice glicemico aumenterà la glicemia più di una banana che ha un IG più alto ma contiene meno carboidrati. Il carico glicemico (CG) si calcola moltiplicando l'indice glicemico di un cibo per la quantità di carboidrati contenuti nella dose che mangiamo e dividendo per 100.

L'indice insulinico

L'indice insulinico è un dato ancora poco utilizzato; rappresenta l'effetto di un alimento sui livelli di insulina nel sangue (insulinemia). Un cibo si definisce ad alto indice insulinico quando la sua ingestione aumenta notevolmente la concentrazione di insulina nel sangue. Invece gli alimenti con basso indice insulinico sono quelli che non accrescono in modo significativo la secrezione di questo ormone pancreatico. L'indice insulinico misura la capacità di un alimento (di qualsiasi alimento, non solo i carboidrati) di determinare la produzione di insulina nell'organismo, cioè di farla aumentare nel sangue. Infatti, non sono solo gli amidi o gli zuccheri a potere stimolare la risposta insulinica, ma in parte anche le proteine e i grassi. Nella maggior parte degli alimenti esiste una stretta correlazione tra indice insulinico e indice glicemico; cioè se un alimento fa innalzare la glicemia, di conseguenza, provoca un aumento dell'insulina. Ma alcuni cibi ricchi di proteine (carne, pesce e formaggi magri) pur avendo un basso indice glicemico provocano una risposta insulinica superiore a quella attesa.


Per informazioni più precise e dettagliate vi consiglio di parlare con il vostro medico e con un nutrizionista.


Questa ed altre novità vi aspettano come sempre nel mio blog 

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità 
Vi ricordo di seguirmi su 
E sul blog
Ciao e alla prossima!

Nessun commento:

Posta un commento