Carissime amiche ed amici, oggi con estremo piacere vi presento un piatto della tradizione, rivisitato secondo il mio personale gusto. Il Cosciotto d' Agnello alla Provenzale in abbinamento con NEOCAMPANA Chianti DOCG GOVERNO ALL’USO TOSCANO
Un racconto antico narrato con parole nuove. Melini firma Il Chianti Governo all’Uso Toscano, nato dalla riscoperta di un affascinante metodo tradizionale, basato sulla lenta rifermentazione del vino appena svinato con uve appassite in “fruttaio”. Una pratica ricca di storia e di territorio, interpretata da una casa vinicola che fa dell’innovazione il proprio orgoglio da oltre trecento anni. Il risultato è un vino dal carattere autentico e intenso, che si sposa perfettamente sia con i piatti della tradizione sia con la delicatezza della nuova cucina e con il piacere di un aperitivo conviviale.
Le uve: 80% sangiovese grosso, 20% uve complementari. Il vigneto: uve provenienti da aree tradizionalmente vocate per felice combinazione di terreno, esposizione e clima. I vigneti, ad alta densità e di impianto relativamente recente, sono allevati a Guyot e a cordone speronato su terreni bene esposti, composti da alberese e galestro, i due tipici terreni delle zone vocate della Toscana. La vinificazione: una parte delle uve, dopo accurata cernita manuale, viene fatta appassire in locali dedicati (“fruttaio”); un attento controllo della fase di appassimento consente dopo circa tre settimane di ottenere grappoli perfettamente integri ma ricchi di zucchero. Al contempo in cantina vengono selezionate partite di vino appena svinato che riceveranno l’uva precedentemente appassita, dando origine ad un secondo processo di fermentazione. Questa lenta rifermentazione è la riscoperta e l’esaltazione di una pratica ricca di storia e di territorio: il Governo all’Uso Toscano che, unita ad un attento controllo delle temperature ed un sapiente utilizzo delle moderne tecniche di vinificazione consente di ottenere un vino “ricco”, strutturato, dal carattere unico ed al contempo piacevole ed invitante. Il vino: colore rosso rubino intenso e vivido; profumo avvolgente e complesso, con spiccate note di frutta matura (marasca e lampone) e piacevoli sentori floreali (giaggiolo, mammola); sapore pieno, corposo, morbido e fruttato, molto sapido e armonico. Dati analitici: alcol 14%; acidità totale 5,40 g/l; pH 3,5; zuccheri 3,5 g/l; estratto 29 g/l. Conservazione ottimale: di pronta beva, ma che saprà sorprendere dopo qualche anno. Abbinamenti gastronomici: antipasti di salumi e formaggi assortiti, primi piatti saporiti e zuppe di verdure, grigliate di carni rosse, ma anche con il piacere di un aperitivo conviviale. Temperatura di servizio: 18-20°C.
Vi invito a visitare il sito Melini
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Cosciotto d' Agnello alla Provenzale
in abbinamento con Melini Neocampana Chianti DOCG GOVERNO ALL’USO TOSCANO
Ingredienti per 6 persone:
- 1 cosciotto d' agnello di circa 1 chilo e 600 g.
- olio E.V.O 4 cucchiai
- vino rosso 2 bicchieri
- salvia 1 rametto
- rosmarino 1 rametto
- aglio 2 spicchi
- alcune bacche di ginepro
- timo
- maggiorana
- 1 dado gusto tartufo
- prezzemolo un mazzetto
- burro 30 g.
- 1 cipollotto
- 2 etti di pancetta
Preparare il burro aromatizzato frullandolo con prezzemolo, aglio, dado, e altri aromi misti, dopo avere fatto riposare il cosciotto nel vino rosso cospargere di burro il cosciotto e ricoprire con fette di pancetta, ungere la teglia con olio EVO e posizionare il cosciotto, ricoprendolo con uno strato di cipollotto a fette sottili.
In una padella a parte, fare dorare olio e rosmarino, 2 spicchi di aglio in camicia e aromatizzare con timo, maggiorana e bacche di ginepro. Tagliare 4 grosse patate e farle soffriggere così facendo si formerà una crosticina che non le farà sfarinare in cottura. Aggiungiamole al cosciotto insieme al vino rimasto. lasciamo cuocere in forno a temperatura non troppo elevata per circa 1 ora e 3/4.
Il sapore del Chianti Melini Neocampana Chianti DOCG GOVERNO ALL’USO TOSCANO, enfatizza il gusto particolare dell'agnello, conferendogli un gusto più gentile e amabile.
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Et però credo che molta felicità sia agli homini che nascono dove si trovano i vini boni.
Leonardo Da Vinci
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