26 ottobre, 2022

Pasta chi sardi a' palina

Ciao a tutti. Vi ripropongo la Vera pasta chi sardi a' palina. 
Ripropongo, perché ne avevo parlato anni fa in QUESTO post nel blog. 
Da palermitana verace, girando per il web ho notato varie versioni della ricetta originale, che si potrebbero definire personalizzate e non vere e proprie ricette tipiche palermitane, quelle cioè tramandate di generazione di madre in figlia.


Questa era la ricetta delle mie nonne e di mia madre e adesso la mia e la vostra.
Se proprio voleste modificare una ricetta trovata nel web, allora nel titolo di un post sarebbe meglio scrivere ''a modo mio...''

Scusate la polemica ma ogni tanto ci vuole. È come se io da palermitana proponessi una ricetta tipica milanese o napoletana variandola, ovvero modificandone gli ingredienti e lasciando il nome invariato. 


Come si può vedere nella foto la ricetta della pasta è caratterizzata dalla presenza di pezzetti di sarde pulite e private delle spine rosolate in olio evo e cipolla, e ''passoline e pinoli'' uvetta e pinoli. 

L' Estratto di pomodoro è fondamentale. 

La pasta "chi sardi 'a palina"   con le sarde alla Paolina rappresentano una variante della famosa pasta con le sarde e finocchi palermitana. È molto semplice da preparare e occorrono pochi ingredienti, ma il gusto è fenomenale! 

Altra cosa importante, non confondetela nemmeno con la pasta c'anciova e muddica atturrata che è un'altra ricetta. Infatti, in giro per il web ho trovato una vera confusione di ricette imbastardite! Roba da mettersi le mani ai capelli!

Torniamo alla nostra pasta chi sardi a' palina:

La legenda palermitana dice che fu un frate sconosciuto appartenente all’ordine dei minimi (anche detti paolini o in dialetto “palini”) fondato da San Francesco di Paola. Questi frati seguivano la regola della povertà ed il divieto assoluto di mangiare la carne e i suoi derivati, così dovettero arrangiarsi un po', e a Palermo nel bellissimo Monastero di San Francesco di Paola inventarono “a pasta chi sardi a palina".
Questo condimento per primi piatti si può preparare e gustare in ogni periodo dell'anno. 

ingredienti:

Sarde fresche 500 g.
Sardina sott' olio 1
Salsa di pomodoro (estratto) o concentrato
Uva passa q.b.
Pinoli q.b.
Cipolla 1/2,
Olio EVO
Sale e pepe q.b.
Pasta (la quantità a vostro piacimento)

Soffriggere in tegame la cipolla ben tritata con olio abbondante. Sciogliervi l'estratto di pomodoro, aggiungete i semi di finocchio (facoltativo) uvetta e pinoli e poi le sarde private della lisca e delle spine, sfilettate, senza né testa né coda. Condite con sale e pepe e sminuzzate le sarde, con il cucchiaio di legno, fino a ridurle in crema. Completate la cottura a fuoco basso per cinque minuti circa, aggiungendo un mestolo di acqua calda di cottura della pasta. Lessate la pasta al dente e condite con il sugo di sarde alla palina.  Questa stessa ricetta può essere realizzata con bucatini.

Buon appetito e alla prossima ricetta con Violetta!

Questa ed altre novità vi aspettano come sempre nel mio blog 

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