Mamma che Pizza! ... e che aspettate a prepararla? e con lo stesso impasto magari anche lo sfincione!
Ingredienti:
750 g di farina 00
1 cubetto di lievito di birra
500 ml di acqua (quantità variabile)
1/2 bicchiere di olio E.V.O
1 cucchiaio di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
Per condire:
salsa di pomodoro
origano
prosciutto
mozzarella
Würstel
Per il condimento dello sfincione
500 g di pomodori rossi maturi (oppure salsa di pomodoro)
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
200 g di cipolle lessate
100 g di caciocavallo ragusano grattugiato,
4 sarde salate
50 g di pane grattugiato con 1 cucchiaino di zucchero.
Olio extravergine di oliva
Origano
Pepe
Sale
Procedimento:
Impastate tutti gli ingredienti in una terrina capiente per prima la farina a seguire, il sale, il lievito, lo zucchero, l'olio, e per ultimo l'acqua. Non c'è bisogno di sciogliere il lievito in un liquido tiepido è importante sbriciolarlo bene e distribuirlo nella farina. Appena avrete impastato tutti gli ingredienti, coprite tutto con un telo di cotone e lasciate riposare per tre ore in un posto riparato da correnti e sbalzi di temperatura. Va bene il forno spento o il microonde chiuso e sempre spento. Dopo 3 ore, il vostro impasto sarà raddoppiato e forse anche più... A questo punto, stendete normalmente su di un piano di lavoro spolverizzando con farina rimacinata, farcite a piacere. Potrete usare prosciutto, mozzarella, funghi o altro. Disponete sulla placca del forno ricoperta di carta forno, infornate a 180/ 200 ° per 10/15 minuti.
ed ecco il risultato!
Foto web |
In centro città specialmente nei mercati storici, c'è il venditore ambulante, particolare è il metodo di pubblicità che fanno al loro prodotto. Urlano nella classica " Abbanniata palermitana" la seguente frase: Scarsu 'rogghiu e chinu i pruvulazzu, bello, bello, bello ora 'u sfurnavu! Questa tra storia e tradizione, Il mercato Ballarò è infatti il posto migliore in cui gustare lo street food di Palermo, gustosissimo e preparato al momento. Poi ci sono i mercati del Capo e la Vucciria.
Tra una bancarella e l’altra potrai infatti trovare chi ti vende il tipico pane con panelle e crocchè palermitano, lo sfincione, le stigghiola, “u pani ca’ meusa”, arancine, la frittola e la rascatura, giusto per citarne alcuni. L’abbanniata (“bandire” in italiano) è il modo siciliano (ma molto Orientale) di proporre la propria merce ai passanti urlando, esaltando la freschezza e la qualità di ciò
che si vende.
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