Pasta Reale (Martorana) L’Arte del Marzapane Siciliano

Ogni dolce è una carezza: per chi lo prepara, per chi lo riceve, per chi lo ricorda. La mia cucina è fatta di mandorle, limoni, zucchero e memoria. È fatta di pazienza, di sorrisi, di piccoli errori che diventano segreti di famiglia. In cucina con Violetta è così, chi mi conosce bene lo sa! 
Elisabetta Sanguedolce


La Martorana non è solo un dolce: è un gesto d’amore, una miniatura che racchiude la bellezza della Sicilia. Ogni frutto modellato è un piccolo racconto, ogni colore una memoria. Questa è la mia ricetta ed è dedicata a chi ama creare con le mani e con il cuore.


Ingredienti
500 g zucchero semolato
150 g acqua
150 g glucosio (o miele)
500 g farina di mandorle
500 g zucchero a velo
1 bustina di vanillina
4 ml aroma mandorla amara
20–40 g acqua (alla fine, per regolare la consistenza)
Coloranti alimentari: giallo limone, giallo arancione, rosso vivo, verde pistacchio, bruno caffè


Procedimento
Sciogliere lo zucchero semolato nell’acqua a fiamma bassa, mescolando.
Quando lo zucchero “fila”, aggiungere farina di mandorle e vanillina.
Mescolare finché il composto si stacca dal tegame.
Versare su piano di marmo inumidito, lasciar raffreddare.
Lavorare fino a ottenere un impasto liscio e compatto.
Modellare a piacere e decorare con colori alimentari.


E così, tra zucchero e mandorle, prende forma la memoria. Ogni frutto è un sorriso, ogni colore una carezza. La Martorana non si mangia soltanto: si contempla, si racconta, si dona. È la Sicilia che si fa dolce, e la dolcezza che si fa arte.

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